PREMIO CURCIO A SOUAD SBAI PER IL LIBRO “I FRATELLI MUSULMANI E LA CONQUISTA DELL’OCCIDENTE”

PREMIO CURCIO A SOUAD SBAI PER IL LIBRO “I FRATELLI MUSULMANI E LA CONQUISTA DELL’OCCIDENTE”

Il libro “I Fratelli Musulmani e la conquista dell’Occidente” di Souad Sbai ha ricevuto il Premio Curcio come miglior progetto internazionale. “Una pietra miliare per continuare la lotta contro il fondamentalismo finanziato dal Qatar”, ha commentato la Presidente del Centro Studi “Averroè” e dell’Associazione delle Donne Marocchine in Italia-ACMID.

Il Premio Curcio, organizzato annualmente dall’Istituto Armando Curcio, è giunto alla tredicesima edizione ed è dedicato alle nuove generazioni. Il riconoscimento è assegnato in particolare a quei giovani che nei lavori presentati hanno saputo rappresentare meglio l’odierna esigenza di dialogo e cooperazione tra diverse religioni e culture. L’On. Sbai è stata invitata a far parte della giuria insieme a personalità di spicco del mondo dell’editoria, della politica e della  cultura.

Al momento della consegna del Premio, l’On. Sbai ha sottolineato l’importanza dell’educazione delle bambine e  giovani donne musulmane in Italia: “Due ragazze su tre non finiscono la scuola dell’obbligo e sette marocchine su dieci nè studia nè lavora. Occorrono leggi ad hoc per garantire il loro diritto allo studio, perché la scarsa scolarizzazione femminile favorisce la diffusione del fondamentalismo dei Fratelli Musulmani e del Qatar anche in Italia”.

L’Istituto Armando Curcio ha lanciato una campagna contro l’analfabetismo che punta a favorire l’accesso al sistema educativo di bambini  e giovani in condizioni di disagio. “L’analfabetismo è uno strumento che i Fratelli Musulmani utilizzano per imporre la sottomissione sociale e culturale della donna in Medio Oriente come in Europa”, ha affermato l’On. Sbai. “Bisogna combattere il fenomeno e la campagna dell’Istituto Armando Curcio si muove concretamente in questa direzione”.

L’On. Sbai ha inoltre richiamato l’attenzione sul ruolo del Premio Curcio nella promozione della cittadinanza attiva: “È dovere di tutti impegnarsi per la pace e per i diritti, per la Fraternità Umana di Papa Francesco contro pregiudizi e discriminazioni. Il Premio Curcio risponde pienamente a questa esigenza”.

“Il Premio Curcio – ha concluso la Presidente del Centro Studi Averroè e di ACMID – lancia anche quest’anno un messaggio diretto a chi vuole diffondere l’estremismo in Italia e in Europa. Qatar e Fratelli Musulmani state lontani dalle nuove generazioni”.

Istituto Armando Curcio, Centro Studi Averroè, Associazione delle Donne Marocchine in Italia: insieme contro per la promozione dei diritti umani in Italia, Europa e mondo arabo.

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